Oggi comando io


multe nel tango

 

Le multe, ne prendo una a milonga o quasi! Se vado con la mia macchina (ossia quando non c’è qualche santo che mi scarrozza) è matematico! Torno a casa tardi, l’una se va bene, non ho voglia di girare e rigirare, tanto è tutto blu (nel senso delle zone blu). E così la piazzo sul bel rettangolino color cielo più vicino. Risultato assicurato: il giorno dopo, sotto il tergicristallo, trovo un bel pizzino, giallo! Da 48 euro a salire, visto che mediamente me le scordo, le perdo, le uso per prendere appunti e via dicendo e, di conseguenza, le pago con more, interessi e varie ed eventuali! Perché le pago, tutte, prima o poi, ma le pago.

Posso allora vendicarmi? Ieri ne ho trovata un’altra e allora ho deciso, mi vendico: comincio a piazzare multe ai tangueri indisciplinati. Ci sono quelli che “verbalizzi” mentre ci balli, quelli che “sanzioni” durante le lunghe permanenze “c**oincollatoallasedia”, quando guardare è più istruttivo che ballare. E le ammende le quantifica la sottoscritta, oggi, con un personalissimo criterio: a muzzo! Oggi comando io. Per una volta.


Il primo da sanzionare è l' ostinatofinoallamorte, quello che deve difendere la sua figura fino alla morte. Deve fare quella figura lì, anche se ha un centimetro quadrato di spazio, anche se la sua compagna ha il gomito di quelli accanto piazzato dentro un orecchio, anche se rischiamo di mandare qualcuno all’ospedale a colpi di tacchi ma deve farla, e dev’essere quella, nessun’altra. Ora, vabbè che gli uomini ci piacciono decisi ma, ogni tanto, cambiare idea no, vero? A questi 50 euro non glieli leva nessuno. Giusto per ripagarmi calze rotte e bidonate di lasonil.

C’è una sottospecie, il tanguero “vorreimanonposso”: deve fare una figura anche se non è capace. Giusto tentare ed essere audaci, ma non esageriamo, per favore. Meglio pochi passi semplici ma fatti bene che una girandola di cose incomprensibili e inguardabili. Ma per stavolta passi, circolare…

Altro normotanguero, quello che “lamusicaèoptional”: è mai possibile che vals, milonga e tango sono tutti uguali!? Che i ganci me li chiedete indifferentemente? Che i controtempi pare che li hanno inventati a caso? Voglio essere buona, 30 euro e conciliamo. E un bel paio di cd per imparare ad ascoltare, grazie!

Vogliamo parlare del “sindromedisanvito”? E parliamone. Si agita, alza le spalle, gira la testa, solleva il gomito (con tanto di scia profumata…forse). Poco male, 15 euro e ce ne usciamo.

E “nonballomaparlo”? Allora: in milonga si va per ballare, mi pare chiaro. Se dovete stare a bordo pista a parlare tutta la santa sera che ci venite a fare? Non si sente nemmeno più la musica! Lo so, mica potete ballare con tutte, solo con chi merita il vostro abbraccio incantatore e seducente, il vostro passo leggero ma deciso, le vostre splendide dissociazioni… E no, compadritos! Se noi donnine dobbiamo dire sempre sì (o, in alternativa, continuare a schivare agguati tutta la sera) anche voi potete sacrificarvi: si balla con tutte, si parla di meno e siamo tutti più contenti. Ma per questi niente multe, basta la rogna delle scarse (sottoscritta inclusa, eh).

Altra specie, speriamo in via di estinzione, “mentreballomifaccioic***imiei”: balla con te ma lo sguardo saetta su tutti i sederi e le scollature di passaggio. Capisco che certe tande sono veramente noiose, ma la sensazione è di essere una bella bambola gonfiabile che il varon si sta spupazzando, in attesa di tempi migliori. Devo dire che di questa specie ho verbalizzato anche diversi esemplari femminili. Non sarebbe più carino concentrarsi sul proprio partner? Lo so, a volte è veraaaaamente difficile. Ma proviamoci. Tutti. Intanto sganciamo 25 euro e non se ne parla più.

Sospensione della patente per quelli che girano al contrario nella milonga o tagliano selvaggiamente la pista. E non provate a corrompermi, se no ve la ritiro proprio la patente!

La lista potrebbe allungarsi, e non escludo che accada. Ma proviamo a fare due conti: con tutte queste belle multe sapete quante milonghe gratis ci verrebbero?? A vita!!!

Lo so, sono ipercritica: io dico perfezionista, chi mi conosce bene rompipalle. Punti di vista. E so anche che sono stata cattiva soprattutto con gli hombres ma anche in questo caso è questione di punti di vista! Sono ipercritica anche con me stessa, non crediate. Tutti abbiamo dei difetti, basta ammetterli. Qualche esempio? Per imparare a serrare le caviglie e passare sempre per il centro, c’ho messo almeno otto mesi, sembravo una papera. Ogni tanto prendo iniziative, se penso che su quella musica ci stia bene un passo lo faccio, così, di testa mia. I volei, lasciamo perdere: bassi bassi, timidi, altrimenti la sensazione è quella di un cane che fa pipì. Ogni tanto l’asse va a farsi benedire e perdo l’equilibrio, ma quello è un altro problema! Mi rifiuto poi categoricamente di fare volcadas: mi sento una balena che annaspa e temo sempre di schiacciare il malcapitato. Già solo per questo mi appiopperei almeno 100 euro a milonga. Ma con quelli della macchina diventano troppi, non basterebbe uno stipendio. No…lasciamo stare. Tanto oggi comando io. 

p.s. un pizzico di humor e di autoironia, amici milongueri… il tango non è una gara, nè un’esibizione…  

by Veleno & Paillettes

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